Nel 1982, un giovane scrittore brasiliano di nome Paulo Coelho decise di pubblicare a proprie spese il suo primo libro, “Arquivos do Inferno”.
Il risultato? Un flop totale. Pochissime copie vendute e un investimento che sembrava sostanzialmente sprecato.
Ma Coelho non si arrese e nel 1987 pubblicò “O Diário de um Mago”. L’anno successivo arrivò “L’Alchimista” che con il tempo è diventato un bestseller mondiale, tradotto in oltre 80 lingue e venduto in più di 200 milioni di copie (ma attenzione: al lancio vendette solo 900 copie)!
Questo esempio dimostra che il successo editoriale non dipende solo dalla quantità di denaro investita, ma ha molti, molti più fattori da considerare.
Come disse Ernest Hemingway:
“Scrivere è facile. Tutto ciò che devi fare è sederti davanti a una macchina da scrivere e sanguinare.”
Ma conviene sanguinare? E anche dopo aver “sanguinato” sulla tastiera, arriva la domanda cruciale: quanto costa pubblicare un libro? E come evitare di spendere inutilmente come nel primo tentativo di Coehlo? C’è modo di creare un Alchimista al primo tentativo?
In questo articolo, esploreremo le diverse opzioni di pubblicazione, i costi associati, come fare a farsi pubblicare un libro senza farsi fregare e come fare scelte informate senza svuotare il portafoglio.
Prima di iniziare, lascia che ci presentiamo:
Bookst è la piattaforma editoriale che aiuta imprenditori, professionisti e coach a scrivere, pubblicare, distribuire e promuovere il loro libro e scrittori a completare, pubblicare, distribuire e promuovere il loro manoscritto. Dall’idea alla promozione, curiamo ogni dettaglio editoriale con approccio professionale e strumenti concreti.
Se hai un libro da scrivere e/o pubblicare, possiamo aiutarti a farlo al meglio.
Pubblicare un libro: le opzioni disponibili
Hai scritto (o stai scrivendo) un libro e ora vuoi pubblicarlo. Ma da dove si comincia?
Prima di pensare ai costi per pubblicare un libro, è importante capire quali strade esistono per trasformare un manoscritto in un libro vero e proprio. Vediamole una per una.

Case editrici tradizionali
Le case editrici tradizionali offrono un servizio completo: editing, impaginazione, stampa, distribuzione e promozione. Tuttavia, non è facile ottenere un contratto con una di queste realtà, soprattutto per gli autori esordienti. E quando ci riesci, i diritti d’autore sono spesso limitati, oltre al fatto che le royalties possono variare dal 5% al 10% del prezzo di copertina anno su anno.
Self-publishing e piattaforme online
Il self-publishing permette agli autori di pubblicare autonomamente i propri libri, utilizzando piattaforme come Amazon Kindle Direct Publishing (KDP) o StreetLib. Questa opzione da una parte ti dà maggior controllo sul tuo libro e royalties più elevate (fino al 70%) pagate mese su mese, ma dall’altra richiede anche un investimento iniziale che dovrai sostenere in prima persona per servizi come editing, grafica e promozione.
Servizi editoriali professionali (agenzie o freelance)
Esistono agenzie e professionisti freelance, come Bookst, che offrono servizi editoriali personalizzati, che spaziano dall’editing, alla correzione di bozze, fino all’impaginazione e alla promozione. Se non vuoi passare da una casa editrice tradizionale con tutti i limiti del caso, puoi provare questa strada. Ma attenzione a scegliere una squadra valida composta da professionisti ben disposti a collaborare anche con altri soggetti.
Quanto costa pubblicare un libro: panoramica generale
Ma quindi, nella pratica, quanto costa pubblicare un libro? La risposta più onesta è: dipende. Vediamo perché.
Fattori che influenzano il costo
I costi per pubblicare un libro variano in base a diversi fattori che in sintesi possiamo così schematizzare:
- lunghezza del manoscritto, dato che più pagine significa più lavoro di editing e costi di stampa più elevati;
- qualità dei servizi editoriali, perchè professionisti esperti richiedono compensi più alti (ma garantiscono risultati migliori, almeno di solito);
- formato del libro, cioè se si tratta di un testo cartaceo, ebook o entrambi;
- strategia di promozione, che include campagne pubblicitarie, presentazioni, eventi, ecc.
Fasce di prezzo medie in Italia
I costi per pubblicare un libro possono oscillare di molto, ma mediamente possiamo schematizzare i range di prezzo in Italia in questo modo.
- Editing e correzione di bozze: da 500 a 2.000 euro;
- Copertina e ISBN: da 200 a 500 euro;
- Stampa: da 2 a 5 euro a copia, a seconda della tiratura;
- Promozione e marketing: da 500 a 3.000 euro.
Come vedi, in totale, pubblicare un libro può costare da 1.500 a oltre 6.000 euro, una fascia di prezzo molto ampia. Del resto, nel settore, ognuno fa la proposta che ritiene più opportuna e non ci sono “regole” scritte che disciplinano quanto costa pubblicare un libro.
Costi nel dettaglio: dalla bozza al libro finito
Una volta scelto il tipo di pubblicazione, arriva il momento di fare i conti con le voci di spesa reali, dalla revisione del testo alla stampa, fino alla promozione. Ecco un’analisi dei principali costi da mettere in preventivo.
Editing e correzione di bozze
Hai finito di scrivere il tuo libro e lo rileggi per la decima volta. Ti sembra tutto a posto, magari perfetto. Ma appena lo fai leggere a qualcun altro…spuntano refusi, frasi contorte, ripetizioni. È normale. Scrivere è un atto creativo, ma pubblicare richiede lucidità editoriale.
Ed è qui che entrano in gioco editing e correzione delle bozze per individuare ed eliminare errori e rendere la narrazione più fluida.
L’editing lavora in profondità: struttura narrativa, tono, ritmo, coerenza. Serve a migliorare la qualità del testo, a renderlo più incisivo, più chiaro, più efficace. È una collaborazione creativa tra autore ed editor.
La correzione di bozze, invece, è la fase finale, quella che elimina errori grammaticali, refusi, problemi di punteggiatura e spaziatura. Un controllo tecnico, ma indispensabile per evitare scivoloni imbarazzanti.
Molti autori emergenti saltano queste fasi per risparmiare, pensando che basti un controllo automatico o una rilettura veloce. Ma no, non basta.
I costi possono variare: da circa 500 a 2.000 euro per un servizio completo, in base alla lunghezza del testo e al livello di intervento richiesto.
Impaginazione e grafica
L’impaginazione è ciò che rende un libro leggibile, elegante e professionale. Non si tratta solo di “mettere il testo dentro le pagine”, ma di definire margini, font, spaziature, intestazioni, numeri di pagina e tutti quei dettagli che migliorano l’esperienza di lettura.
Un’impaginazione mal fatta si nota subito: salti di riga, testo troppo compresso, pagine che sembrano incollate l’una sull’altra. Per questo è fondamentale affidarsi a chi ha esperienza nel campo editoriale, soprattutto se vuoi stampare in formato cartaceo o creare un ebook ben leggibile su ogni dispositivo.
Il costo può variare in base alla lunghezza del testo e al tipo di formato scelto (cartaceo, digitale, o entrambi), ma è una voce da non sottovalutare se vuoi che il tuo libro appaia curato e professionale.
Copertina e ISBN
Hai presente quando si dice “non giudicare un libro dalla copertina”? Ecco, i lettori lo fanno comunque. Sempre.
La copertina è la prima cosa che si vede e ha un impatto enorme sul potenziale di vendita e sulla percezione del libro. Un book design accattivante può attirare l’attenzione dei lettori; al contrario, una grafica amatoriale può affossare anche il contenuto migliore.
Il codice ISBN (International Standard Book Number), cioè il codice univoco che identifica il tuo libro e permette di distribuirlo e venderlo nelle librerie, è quasi sempre necessario per la distribuzione e la vendita. Alcune piattaforme lo assegnano gratuitamente, mentre in altri casi può essere acquistato autonomamente (a partire da 50€ +IVA).
Insieme, copertina e ISBN sono il passaporto del tuo libro: se vuoi che sia preso sul serio, devono essere professionali e ben fatti.
Stampa e distribuzione
Una volta che hai il testo pronto e impaginato, arriva la fase più concreta: come stampare un libro? Puoi scegliere tra print on demand (POD), ideale se vuoi stampare solo le copie necessarie senza rischi di magazzino, oppure una tiratura tradizionale, più conveniente sul prezzo a copia ma con un investimento iniziale più alto.
I costi variano da 2 a 5 euro a copia, a seconda del formato, del numero di pagine e della qualità di stampa.
E poi c’è la distribuzione libraria, cioè far arrivare il tuo libro nelle librerie fisiche e online. Se ti affidi a piattaforme come Amazon KDP o StreetLib, puoi automatizzare questo processo, ma la visibilità non è garantita: essere in catalogo non significa essere trovati.
Promozione e marketing
La promozione è essenziale per far conoscere il libro, soprattutto oggi, con il digitale che ha preso il sopravvento sul cartaceo. Ma è proprio il digitale l’arma segreta per pubblicizzare un libro con successo. Devi trovare una strategia che comprenda gli investimenti più adatti per il tuo prodotto e questi possono coinvolgere campagne sui social media, presentazioni, recensioni e pubblicità offline.
Self-publishing: quanto si risparmia davvero?
I costi per pubblicare un libro sono tradizionalmente alti, per questo motivo il self-publishing viene spesso presentato come la soluzione più economica. Ma è davvero così? Quali sono i vantaggi del fai da te?

Vantaggi del fai-da-te
Il self-publishing è indubbio che offre maggiore controllo sul processo di pubblicazione: hai il controllo, cioè, su tutte le fasi del processo, dalla bozza alla pubblicazione. Di conseguenza, puoi contare su royalties più elevate (non devi pagare nessuno) e anche tempi più rapidi (ma solo se sei in gamba e organizzi per bene il lavoro).
Di conseguenza, è la soluzione ideale per autori che desiderano gestire ogni aspetto del proprio libro (e hanno le capacità e le attitudini per farlo, altrimenti è rischioso).
Rischi e limiti di una pubblicazione amatoriale
Senza un adeguato supporto professionale, il self-publishing rischia di trasformarsi in un autogol clamoroso. Il rischio infatti è triplice:
- pubblicare un libro con errori che sfuggono perché non abbiamo le competenze avanzate di un editor;
- realizzare una grafica poco curata perché non abbiamo l’occhio di un grafico;
- fare una promozione inefficace perché non siamo abituati a gestire budget.
Questo può compromettere le vendite e la reputazione dell’autore: forse vale la pena trovare un editore a pagamento (serio).
Occhio alle truffe: come riconoscere un editore a pagamento
Non tutto ciò che luccica è editoria di successo. Esistono realtà che si presentano come case editrici, ma in realtà chiedono soldi all’autore senza offrire veri servizi di qualità. Di conseguenza, se stai valutando di affidare il tuo libro ad un editore a pagamento, presta attenzione a ciò che dovrebbe farti salire un minimo di sospetto.
Le promesse che dovrebbero insospettire
“Abbiamo selezionato il tuo libro per la pubblicazione… è richiesto solo un piccolo contributo economico per coprire i costi iniziali.”
Oppure:
“Il tuo manoscritto ha un grande potenziale, ma per garantire una pubblicazione di alta qualità chiediamo la tua collaborazione economica.”
Fai finta di non aver sentito o letto. Spesso queste promesse non vengono mantenute o vengono eseguite in modo superficiale, mentre il vero business dell’azienda è guadagnare sugli autori, non sui lettori.
Pertanto, diffida dagli editori che chiedono denaro per pubblicare il tuo libro, promettendo successi facili e vendite garantite. Spesso, questi editori non offrono un reale supporto editoriale e promozionale.
Come tutelarsi e a chi affidarsi
Molti autori purtroppo si fidano della prima risposta positiva, senza sapere che alcune “case editrici” hanno come unico modello di business il contributo economico degli scrittori.
Per evitare brutte sorprese, la regola è una sola: informarsi prima, firmare poi.
Oggi ormai possiamo sapere vita, morte e miracoli di chiunque semplicemente con un po’ di ricerca online. Informati sull’editore, leggi le recensioni e chiedi opinioni ad altri autori. Affidati a professionisti con esperienza e trasparenza nei costi e nei servizi offerti.
Pianificare un budget realistico
Uno dei motivi per cui molti autori cadono nelle mani di editori a pagamento è la mancanza di una visione chiara dei reali costi per pubblicare un libro. Se non hai idea di quanto possa costare un buon editing, una copertina professionale o la stampa, è facile che un’offerta “tutto incluso” a 1.500 euro ti sembri addirittura conveniente.
È qui che iniziano le truffe travestite da opportunità editoriali.
Pianificare un budget realistico ti permette invece di valutare con lucidità le proposte e capire subito se qualcosa non torna. Per esempio: se un editore ti chiede un contributo di pubblicazione ma non ti mostra un piano dettagliato di spesa (editing, stampa, promozione, distribuzione reale), sta nascondendo qualcosa.
Un vero professionista ti farà un preventivo trasparente voce per voce, lasciandoti il controllo dell’investimento.
Come scegliere i giusti collaboratori editoriali
Il mondo dell’editoria indipendente è pieno di professionisti seri. Editor, grafici, impaginatori, consulenti editoriali, stampatori onesti: esistono e lavorano bene.
Il segreto è scegliere collaboratori che rispettino il tuo progetto e parlino chiaro fin dall’inizio.
Punta ad ottenere:
- il portfolio e i lavori realizzati in precedenza
- preventivi trasparenti
- una comunicazione chiara su tempi e risultati
- nessun vincolo sui diritti del tuo libro
Un buon libro parte da una buona squadra. E una buona squadra non ti chiederà mai di pagare per entrare in campo “perché sei stato selezionato”.
Quanto conviene investire in un libro?
La risposta è: dipende da cosa ti aspetti in cambio. Se pensi di diventare ricco con le vendite, forse è meglio ridimensionare le aspettative. Ma se il tuo obiettivo è aumentare il tuo personal branding, posizionarti come esperto, raccontare la tua storia, lasciare un’eredità professionale o creare connessioni autentiche con il tuo pubblico, allora sì: può essere uno degli investimenti più potenti e duraturi che tu possa fare.
Prendi il caso di Paulo Coelho: il suo primo libro auto-pubblicato fu un fallimento totale. Eppure non si è fermato. Con L’Alchimista, ha investito di nuovo su se stesso, sul suo messaggio, sulla forza della sua visione. Oggi è uno degli autori più letti al mondo.
Certo, non tutti devono puntare a vendere milioni di copie. Ma credere nel proprio progetto editoriale, curarlo con attenzione e fare scelte consapevoli (senza farsi abbindolare da offerte-trappola) è il primo passo per trasformare un’idea in qualcosa di concreto, utile e magari, anche memorabile.
Hai una storia da raccontare? Un metodo da condividere? Un messaggio che merita di essere ascoltato? Allora forse è il momento giusto per provarci. E cominciare a progettare il tuo libro, partendo con il piede giusto!
Hai un libro da scrivere, pubblicare o promuovere?
Con Bookst, ogni fase del tuo progetto editoriale è seguita da professionisti esperti, con servizi su misura per le tue esigenze. Scegli le nostre soluzioni su misura per te e come possiamo aiutarti a trasformare la tua idea in un libro di successo.